Originaria della Vallonia, regione del Belgio, la birra Saison è così chiamata poiché veniva brassata nelle fattorie belghe tra novembre e marzo. Era infatti prodotta principalmente per dissetare i braccianti.

L’origine del nome è quindi da attribuire al forte legame stagionale (saison in francese significa stagione) per quanto concerne la produzione della birra. Da tradizione, la fermentazione dovrebbe svolgersi in autunno e in inverno, mentre la mescita a fine estate.

Inizialmente si trattava di una birra bruna, dissetante, abbastanza pulita e alcolica, che poteva maturare anche durante il periodo estivo senza andare a male. Tuttavia sia poiché doveva continuare la fermentazione con il caldo sia poiché doveva dissetare senza stordire i lavoratori, la creazione della Saison era piuttosto complessa e richiedeva molta attenzione.

Oggi, pur mantenendo alcune caratteristiche originarie, la birra Saison è prodotta con svariati approcci ed è presente in varie gradazioni alcoliche. La versione dal sapore più forte e deciso vengono rese beverine grazie all’aggiunta di zucchero.

Le caratteristiche della birra Saison

L’aspetto davvero peculiare della birra Saison è il lievito, appartenente ai ceppi impiegati per i vini rossi, resistente ad alte temperature di fermentazione (anche oltre i 30°) e produttore di notevoli quantità di fenoli dalle note pepate.

La Saison è una birra ad alta fermentazione (compresa tra i 15° e i 25°) che utilizza ceppi di lieviti Saccharomyces cerevisiae e che continua a maturare in bottiglia.

Rispetto alle origini, il colore oggi varia dal biondo scuro all’ambrato. La tonalità varia infatti in base al tipo di malto impiegato.

La gradazione invece spazia dai 5° agli 8°, rimanendo quindi una birra leggera.

I sapori sono molto variabili, tuttavia la componente acidula è sempre presente, frutto di una combinazione di ingredienti. Oltre alle materie prime vengono utilizzate spezie o ingredienti della zona che garantiscono sapori complessi, agrumati e pepati.

E’ proprio grazie alla variabilità del sapore che la birra Saison può essere gustata soprattutto nella stagione calda con un’ampia gamma di piatti: dalle insalatone ai formaggi freschi e stagionati, dal pollo ai frutti di mare, dal salmone alle carni rosse

Curiosità della birra Saison

La storia della Saison è stata piuttosto altalenante, tanto che negli anni Sessanta ha rischiato di scomparire. Per fortuna ciò non è accaduto e oggi ci sono vari birrifici che portano avanti la tradizione, producendone diverse varianti.

Il birrificio più famoso produttore di Saison, considerato come il caposcuola della famiglia di questa birra, è la Brasserie Dupont, situata in Belgio, che produce l’omonima Saison Dupont.

Nel corso degli anni ha vinto diversi premi e la birra Saison prodotta è stata definita come la birra migliore al mondo nel 2005. Inoltre propone anche una Saison interamente biologica.

Altri esempi dello stile birraio Saison sono la Saison De Pipaix della Brasserie à Vapeur e la Fantôme Saison realizzata dalla Brasserie Fantôme, entrambe in Belgio.

Leggenda dice che ai lavoratori della terra, i saisonnier, che consumavano la birra nei caldi mesi estivi, spettassero un massimo di 5 litri di birra al giorno poiché l’acqua spesso andava centellinata. Tuttavia la bevanda costituiva una parte del salario percepito.